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GEORGE BERNARD SHAW

CONOSCIAMO L'AUTORE

 

George Bernard Shaw (Dublino, 26 luglio 1856 – Ayot St Lawrence, 2 novembre 1950) è stato uno scrittore, drammaturgo, aforista, linguista e critico musicale irlandese.
I suoi primi tentativi di scrittura, furono un fallimento. Iniziò così a dedicarsi al teatro, cercando di emulare il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen
Nel 1884 Shaw aderì al Fabianesimo, un'organizzazione socialista che sosteneva la graduale introduzione delle riforme sociali.  Le opere di Ibsen che esponevano l'ipocrisia e la corruzione della classe media, furono per Shaw fonte di ispirazione convincendolo che l'arte del teatro fosse il mezzo più efficace di propaganda morale perché in grado di svegliarela coscienza sociale delle persone.
Shaw considerò Ibsen un riformatore sociale, non centrando però il suo tema principale, il conflitto psicologico tra il dovere della società e il proprio; gli attribuì i principi sociali che ispirarono i suoi primi lavori, nei quali mostrò il benessere di una classe dirigente corrotta ottenuto dallo sfruttamento delle classi più povere. Nel 1898 Shaw sposò Charlotte Payne Townshend, una vera donna irlandese, che gli fornì la sicurezza personale e finanziaria necessaria per dedicarsi esclusivamente ai suoi lavori, lasciando il giornalismo che fino ad allora gli aveva dato da vivere.
La notorietà che ottenne dalle sue prime opere si trasformò in una fama internazionale basata su un'enorme produzione di lavori.
Pubblicò le sue prime opere in due volumi, opportunamente chiamate Plays Unpleasant (Opere Spiacevoli: Widower's Houses, The Philanderer, Mrs Warren's Profession), chiamate in tal modo perché, secondo le sue stesse parole, "il loro potere drammatico è usato per forzare lo spettatore ad affrontare fatti spiacevoli", e Plays Pleasant (Opere Piacevoli: Arms and the Man, Candida, The Man of Destiny, You Never Can Tell). Shaw iniziò a scrivere per il teatro prendendo i problemi sociali, politici e religiosi come soggetti delle sue opere e mostrandosi interessato alla vita reale. La sua energia mentale e l'impulso creativo continuò senza sosta fino ai suoi 70 anni.

Morì nel 1950.

 

 

 

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